Mastella fa il suo personale regalo di Natale ai commercianti e a tutti i cittadini di Capodimonte. La conferenza stampa che d’urgenza aveva convocato recava in se il cofanetto del ponte riaperto, a dispetto di un generale pessimismo che ormai si era impadronito della scena. Il pool dei tecnici composto dal Professor Cosenza, dalla Professoressa Pecce e dall’Ingegner Moretti, e che hanno condotto un lavoro assai meticoloso e che per altro prosegue, si erano tenuti a debita distanza dal fornire elementi di assoluta perentrorietà, sia nel verso delle rassicurazioni, sia in quello opposto, mantenendo uno stretto riserbo sull’andamento delle perizie e dei riscontri. D’altra parte la stessa Pecce in conferenza stampa tradisce una sorta di concessione, nei parametri del consentito, alle esigenze di realpolitik.
Insomma, il ponte non è a rischio crollo e verrà riaperto domani ma è bisognoso di manutenzione. Col senno di poi si potrebbe dire che fu avventata la chiusura ma sarebbe troppo semplicistico. Alquanto palese, invece, la premura con la quale Mastella ha voluto la riapertura proprio in questo periodo e l’insistenza, per sua stessa ammissione, all’indirizzo dei tecnici. Perfidi come siamo ci verrebbe da pensare ad una mossa “politica” per riguadagnar credito agli occhi di una cittadinanza della quale ha percepito lo scontento. In tutti i modi la città riacquista il San Nicola. Per quanto tempo? Ah saperlo…