Il pomeriggio a Palazzo Mosti dedicato alla riunione della Conferenza dei capigruppo è diventato teatro di una protesta vibrata da parte della capogruppo del Movimento 5 Stelle Marianna Farese che ha finito per prendere la scena. Passa in secondo piano la riunione del Consiglio fissata per giovedi 20 dicembre, emerge la polemica legata alla atavica abitudine di fornire ai consiglieri comunali tutte le informazioni relative a materie tanto delicate quanto impegnative come le variazioni di bilancio e il piano di revisione delle partecipate, materia del prossimo Consiglio comunale, con enorme ritardo. Marianna Farese, tra lo sconcerto e forse l’incredulità dei suoi colleghi consiglieri, aveva deciso di occupare l’aula consiliare.
Solo la decisione da parte del segretario generale di voler concedere le fotocopie dei voluminosi faldoni ha poi fatto recedere la Farese dal suo intento. E tuttavia resta la ratio della protesta che è di natura politica