“L’Amministrazione Pepe è ormai a metà mandato e la sua azione politica è stata assolutamente priva di contenuti positivi e importanti per la Cittadinanza. Trenta mesi sono trascorsi tra proclami inutili, roboanti manifesti e clamorosi fallimenti come quello della Villa Comunale. Il risultato incontestabile è che la nostra San Giorgio è sempre più avanti nel tunnel della decadenza. Al di là di singoli aspetti dell’azione amministrativa, per lo più negativi e caratterizzati da iniziative futili, il quadro complessivo che abbiamo davanti è di una Comunità spenta, smarrita, senza nessuna progettualità seria, che ha perso la capacità che aveva di essere punto di riferimento, non solo nel quadro provinciale. Tale contesto negativo ha una ricaduta immediata e terribile sul tessuto economico. Le attività imprenditoriali in generale ed il commercio in particolare stanno subendo un colpo mortale. Negli anni scorsi, quelli in cui la crisi economico-finanziaria ha avuto effetti tragici dappertutto, qui si è resistito e gli effetti, drammatici altrove, erano alquanto ammortizzati e addolciti da una vivacità molto forte. Adesso, invece, che dappertutto comincia a vedersi un barlume di luce, San Giorgio è soffocata da una morsa ferrea di difficoltà. Insomma negli anni scorsi eravamo in una controtendenza positiva, adesso siamo negativamente fuori tendenza! Mai, e ribadiamo mai, come in questo periodo si sono registrate nella nostra Comunità tante chiusure di attività. Tutte importanti e tutte che hanno a lungo caratterizzato per qualità il nostro Paese. E la cosa che fa più rabbia è che tutto ciò sta avvenendo nell’indifferenza e nell’ignavia di chi, avendo responsabilità, dovrebbe porsi il problema. Ricordiamo tutti le promesse, le analisi retoriche della vigilia elettorale. Arrivati poi nella responsabilità delle funzioni, tutto si è dileguato, si è sciolto come neve al sole. L’Amministrazione Pepe è talmente inadeguata, fuori dal tempo, che il declino di San Giorgio appare ormai segnato. Certo non bastano a risollevare la depressione nella quale siamo avvolti, piccole e patetiche iniziative. San Giorgio era abituata a cose diverse, grandi eventi, grandi manifestazioni, insomma una progettualità che la rendeva attrattiva. Ora, invece, basta muoversi per le strade sangiorgesi per toccare con mano come la nostra comunità sia ormai fuori dai circuiti, soprattutto giovanili e non solo. Con le sue attività, con le tante iniziative importanti e di livello, San Giorgio in passato era meta quotidiana di numerose comitive di giovani e non solo, che contribuivano a smuovere l’economia e aiutavano sicuramente le casse delle attività commerciali. Adesso la così detta “movida” si è spostata altrove e la nostra San Giorgio ha perso centralità. Noi tuttavia non vogliamo arrenderci al declino a cui l’Amministrazione, con la sua inerzia e ignavia, ci condanna. Intensificheremo la nostra attività politica perché San Giorgio ed i Sangiorgesi meritano molto di più ed anche perché a tanto siamo quotidianamente sollecitati da tanti Concittadini, alcuni dei quali fortemente pentiti di aver dato fiducia a chi non la sta meritando. Insieme, cerchiamo di riportare San Giorgio nel futuro!”