Il giorno dell’insediamento di Antonio Di Maria. Il presidente e il suo intento di marcare in modo autonomo il suo ruolo. “Una normativa che mortifica un’ istitituzione ma io sono dell’idea che un governo la provincia lo deve pur esprimere. Darò deleghe ai consiglieri come se ci fosse una vera giunta e farò riunioni frequenti come se ci fosse una vera giunta” . Edilizia scolastica, rifiuti, sanità sono la barra a dritta di questa nuova amministrazione. “La politica deve assumersi la sua responsabilità”. Di Maria censura la condotta ondivaga del PD che non nomina ma è chiaro l’obiettivo ed esalta Mastella e la sua capacità di lettura della contingenza. Parla delle partecipate Di Maria. “Rilancero’ Cst, Sea e le conseguenti ripercussioni su Campolattaro”. È tempo del lavoro dice lodando la macchina amministrativa della Provincia. Un discorso di insediamento asciutto e conciso come sembra essere l’impronta dei primi giorni alla Rocca.
