(alca) – Dopo il nuovo presidente, ecco il nuovo consiglio. Gli organi della Provincia di Avellino si ricompongono a seguito delle elezioni. Il parlamentino di Palazzo Caracciolo sarà costituito da 4 consiglieri del Pd e 2 de “L’Italia è Popolare”, per il centrosinistra, 3 di “Proposta civica per l’Irpinia”, 2 dei “Moderati per l’Irpinia” e 1 di “Prima gli Irpini”, per il centrodestra più le civiche. Dunque perfetta parità nell’assise di Piazza Libertà che, almeno sulla carta, resta in equilibrio matematico. Il neo eletto presidente, Domenico Biancardi, sostenuto da Forza Italia, Lega e le liste civiche vicine al consigliere regionale Alaia e all’ex deputato di Scelta civica D’Agostino, dunque, non avrà una maggioranza politica qualificata ma, essendosi presentato come uomo libero dai vincoli di partito, potrebbe formarne una trasversale con l’appoggio di singoli consiglieri dem o popolari. Del resto anche il suo predecessore, Domenico Gambacorta, ha governato con il sostanziale sostegno di quasi tutti i membri dell’assemblea.
Il Pd riesce ad ottenere la maggioranza relativa, facendo eleggere Nicolino Santoro, Rosanna Repole, Caterina Lengua e Gerardo Galdo. Ma non va oltre. E, soprattutto, non contribuisce in maniera determinante a far vincere il suo candidato al vertice della Provincia, il sindaco di Solofra Miche Vignola. D’altra parte che qualcuno dei suoi amministratori abbia votato per candidati diversi dal centrosinistra è palesato dal risultato finale e dai conti che, come nel 2014 con l’ex primo cittadino di Avellino Paolo Foti, non tornano. Bene “Proposta Civica per l’Irpinia”, capace di acquisire 3 consiglieri, Giandonato Giordano, Fausto Picone e Antonio Mercogliano, levando voti proprio al centrosinistra. Due a testa, poi, i consiglieri per i “Moderati per l’Irpinia” che confermano Girolamo Giaquinto e Franco Di Cecilia, e “L’Italia è Popolare”, con Luigi D’Angelis e Vito Pelosi. E, infine, un consigliere se lo aggiudica “Prima gli Irpini”, con Damiano Genovese, unico membro proveniente dall’assise comunale di Avellino.
Ecco i voti registrati per ogni lista:
“Partito Democratico”
Nicolino Santoro: 5.189 – Eletto
Rosa Anna Maria Repole: 4.385 – Eletto
Caterina Lengua: 4.228 – Eletto
Gerardo Galdo: 3.545 – Eletto
Vito Raffaele Farese: 3.445
Sebastiano Gaeta: 3.228
Tommaso Buonfiglio: 1.913
Salvatore Antonacci: 1.841
Michelino Caso: 1.744
Paola Guarino: 1.104
Antonella Meninno: 128
Filomena Catalano: 0
“Proposta Civica per l’Irpinia”
Giovanni Giordano Detto Giandonato: 4.225 – Eletto
Fausto Picone: 4.071 – Eletto
Antonio Mercogliano: 3.886 – Eletto
Giovanni Romano: 3.436
Marino Sarno: 3.364
Pasqualino Giuditta: 2.426
Luigi Lanzetta: 1.418
Noemi Cresta:102
Milena Severino: 102
Rosaria Leone: 68
Fiorella Caputo: 0
Michela Lucia Maffeo: 0
“Moderati per L’Irpinia”
Girolamo Giaquinto: 5.049 – Eletto
Franco Di Cecilia: 3.585 – Eletto
Francesco Lo Conte: 2.668
Generosa Clemente: 802
Fiorita Lombardi: 649
Alfonso Festevole: 455
Lorenzo Maietta: 300
Francesco Gerardo Di Prenda: 171
Lidia Troisi: 102
Angelina Vara:68
Antonio Gialanella: 0
“L’Italia è Popolare”
Luigi D’Angelis: 3.995 – Eletto
Vito Pelosi: 3.322 – Eletto
Carmine De Fazio: 2.719
Vincenzo Napolitano: 2.290
Francesco Filodemo: 1.042
Maria Antonietta Belli: 507
Michela Di Capua: 345
Ciriaco Cerundolo: 345
Evelin De Cristofaro: 340
Marco Grossi: 204
Angela Masucci: 204
Teresa Infante: 136
“Prima gli Irpini”
Damiano Genovese: 1.884 – Eletto
Giuseppe Graziano: 1.738
Giuseppe De Cillis: 1.286
Americo D’Onofrio: 930
Vincenzo Iuliano: 806
Palmiera Petretta: 452
Matilde Chirichiello: 442
Vincenzo Schiavone: 408
Manuela Roberta Bocchino: 0
Domenica Giuliani: 0