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Moschiano |Fondi europei, Santaniello: ridurre il gap col Nord per essere competitivi

Moschiano |Fondi europei, Santaniello: ridurre il gap col Nord per essere competitivi

18 Ottobre 2018 | by Redazione Av
Moschiano |Fondi europei, Santaniello: ridurre il gap col Nord per essere competitivi
Politica
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I territori e le risorse europee per la progettazione e la pianificazione di interventi strutturali e infrastrutturali. Questi i temi discussi nel corso di una tre giorni al Parlamento Europeo da alcuni consiglieri comunali irpini. Tra questi anche Teodoro Santaniello, membro della maggioranza consiliare del Comune di Moschiano, entusiasta di quanto ha appreso e delle possibilità che potrebbero aprirsi per il paesino del Vallo di Lauro e tutto il comprensorio.
“Si è conclusa lunedì scorso – racconta Santaniello – la mia visita al Parlamento Europeo di Bruxelles durata tre giorni con una rappresentanza di amministratori del sud d’Italia. A volere fortemente questo viaggio e ad attivarsi per la sua realizzazione è stato l’europarlamentare Nicola Caputo. Ottimo il riscontro degli amministratori partecipanti, più di 80, tra cui 8 consiglieri irpini appartenenti a comprensori territoriali diversi della provincia di Avellino. Positiva, inoltre, come sempre la collaborazione del consigliere provinciale Gianluca Festa a cui va il nostro grazie per averci dato la possibilità di questa bellissima e costruttiva esperienza”.
Poi, entrando nel merito della visita istituzionale, Santaniello va ai contenuti: “Importanti le tematiche discusse in queste giornate. Un funzionario del Parlamento Europeo ha illustrato agli amministratori le dinamiche e il funzionamento del Parlamento stesso, ma non è mancata l’occasione di confrontarsi su questioni importanti a noi vicine quali: fondi europei e dibattito sulla semplificazione e sulle politiche di coesione dei comuni, oltre al
finanziamento per le attività economiche. Dall’analisi di questi temi è emerso come in Italia al Nord vengono spesi i fondi europei, e al sud sprecate occasioni importanti, mentre quelle poche colte sono mal utilizzate. Ora tutti al lavoro per recuperare il gap che ci separa ancora dagli altri Paesi comunitari sullo sviluppo a misura delle imprese. Ci sono le capacità per poterlo fare, ma occorrono le condizioni”.

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