Il PD e le elezioni provinviali. Un banco di prova dagli esiti che sembrerebbero scontati e tuttavia importante per comprendere lo stato di salute di un partito che negli ultimi due anni è parso in caduta libera. Da Corso Garibaldi non tutti sono sembrati in sintonia con la leadership che ha pescato Damiano dal cilindro, un nome che appare come l’unico capace di tenere in piedi la barca democratica. Eppure, le voci di dentro segnano il malessere di un apparato non più granitico e tutto lascia pensare che sia prossimo ad una resa dei conti interna. Valentino già serra i ranghi: bisogna agire per evitare fronde che possono rendere ancora più impervio il già difficile impegno elettorale. Nel frattempo Franco Damiano lavora alla sua candidatura. Non accetta l’etichetta dello sconfitto in partenza anche se sa che l’impresa è ardua. Passa ala setaccio consiglieri e sindaci e si mostra pragmatico.