Bilancio d’addio per il presidente della Provincia di Benevento Ricci. Al cospetto dei sindaci Ricci ha provveduto a mostrare, dati alla mano, quanto fatto in questi anni di gestione e quanto resta ancora da fare ma principalmente ha elevato alla massima potenza il lavoro fatto dalla burocrazia per ottenere il massimo dei finanziamenti della Regione. Strade, cultura, rifiuti sono i tre assi sui quali Ricci basa la sua arringa. “Abbiamo ottenuto finanziamento in misura maggiore rispetto al resto della Campania pur rappresentando il 5% della popolazione regionale. Chi verrà potrà avere basi solide su cui governare il territorio”. Un testamento che non è solo ragioneristico ma è forse grandemente politico. “In questi 4 anni siamo stato lasciato da soli tra liquidazioni paventate e tentate e leggi assolutamente inadeguate a gestire l’ente. I governi hanno abbandonato le province al loro destino e chiunque si sia trovato a governare lo ha fatto da solo, nella più completa desolazione”. L’intervento di Ricci è apologetico ma è anche adeguatamente supportato da cifre e dati. Probabilmente Ricci, in questo momento, è tra i più lucidi della sua parte. Egli abbandona meglio di come ha cominciato, di piu da lui non si sarebbe potuto attendere. Alla fine l’assemblea dei sindaci ha approvato il documento di rendicontazione 2017 con 31 a favore e 8 astenuti.
