“Mai più ultimi, era lo slogan utilizzato dal presidente De Luca nella campagna elettorale di tre anni fa. Mai più ultimi, si è tragicamente avverato al contrario: il Sannio, in particolare, dopo 40 mesi di cura De Luca sta peggio degli ultimi”
È pungente e sarcastica la premessa con la quale il Commissario provinciale di Forza Italia inizia il suo commento all’indomani della doppia visita del governatore De Luca nel Sannio.
” Dobbiamo constatare che il presidente continua imperterrito nella solita politica degli annunci, <<del ci penso io>>, del <<senza di me saremo rovinanti>>, del <<quello che ho fatto io nessuno l’ha mai fatto>>. Una ricerca del consenso mediatico che non sfocia mai in un atto immediato, a cominciare dalla pantomima messa in piedi sul Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Se De Luca pensa seriamente ed effettivamente di tenere quel presidio nella rete dell’emergenza regionale cosa si aspetta ad integrare e modificare l’atto aziendale presentato dal management del San Pio. Al contrario, De Luca nel gettare fumo negli occhi dei cittadini, nell’illudere il comitato “pro-ospedale”, conferma tutta la validità ed efficacia di quello strumento di programmazione sanitaria. Ancora, dov’è il decreto iper annunciato che stanzia i fondi del polo oncologico? Se poi, dal fronte della sanità facciamo un salto in quello ambientale, l’elenco delle promesse e delle soluzioni a portata di mano si allunga.
Qui suona strano, ad esempio, che solo dopo la visita istituzionale che i nostri rappresentanti nazionali ( Sen. Sandra Lonardo) e regionali (On. Caldoro/ On. Cesaro) hanno fatto lo scorso 17 settembre a Sassinoro dove hanno incontrato, anche, i comitati di lotta che si oppongono alla costruzione dell’impianto a biomasse, De Luca annunci una visita nel comune sannita. Certo non ci dispiace, però è sospetta la tempistica: oltre a quello che sta ponendo in essere la sen. Lonardo, per quanto di sua competenza, l’On. Caldoro e Cesaro , immediatamente dopo la visita, come atto concreto, in data 18/09/2018, depositano una richiesta di convocazione (inoltrata a De Luca, all’Assessore all’ambiente e, p. c. ai presidenti dei gruppi consiliari) in Regione del Comune di Sassinoro nonché dei comuni Limitrofi e, De Luca si erge a nuovo capopopolo. Così come, dopo due anni dalla gara per la rimozione delle ecoballe, improvvisamente si decide di liberare lo STIR di Casalduni, di un quantitativo minimo di materiali stoccati da un decennio.
Siamo contenti che De luca e altri partiti ci inseguono sulle nostre battaglie, ma la verità è che De Luca, in lotta contro tutti a cominciare dal PD sannita mortificato e umiliato in pubblica piazza, è già in campagna elettorale sulla pelle dei cittadini sanniti, quindi avanti con la prossima super cazzola fantozziana