breaking news

De Luca a Telese: ad alzo zero contro amici ed avversari

De Luca a Telese: ad alzo zero contro amici ed avversari

23 Settembre 2018 | by Enzo Colarusso
De Luca a Telese: ad alzo zero contro amici ed avversari
Politica
0

Il giorno di De Luca del Sannio. Il Governatore è giunto a Benevento a bordo del treno storico per poi dirigersi alla Festa dell’Unità a Telese Terme. La venuta di De Luca era molto attesa dalle nostre parti. Molte le polemiche, De Luca, accolto da alcuni contestatori del comitato a difesa del Pronto Soccorso di Sant’Agata de Goti, ha rassicurato sul piano sanità che parecchio ha animato le ultime settimane. ” Abbiamo subito una campagna di demagogia e disinformazione sul tema ed è stata grave ed offensiva, ha commentato il governatore. La provincia di Benevento è quella che ha il livello più alto di posti letto per mille abitanti: qui ci sono 4 posti per abitanti; la media regionale è ferma a 3,6. Abbiamo salvato Sant’Agata de’ Goti che sarebbe stata destinata alla chiusura,  ha aggiunto. Investiamo quasi 30 milioni di euro per realizzare il Polo oncologico che deve servire anche pazienti dell’area casertana bloccando la mobilità passiva verso altre regioni. Abbiamo salvato il “Rummo” come Dea di II livello, ha sottolineato il presidente, ottenendo una deroga e autorizzando centinaia di assunzioni. Abbiamo fatto un lavoro serio e rigoroso di rilancio della sanità nel Sannio. Siamo veramente soddisfatti ed è un lavoro che merita rispetto e non demagogia”. In merito alla mancanza di fondi per realizzare il Polo al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, come paventato da alcuni esponenti politici del Sannio, De Luca risponde in maniera caustica: “Se dico che si fanno gli investimenti, si fanno. Io la parola la mantengo e nessuno deve avere dubbi”.

Ai dirigenti dem del Sannio, c’era anche Umberto Del Basso De Caro che con De Luca ha sempre avuto rapporti “altallenanti”, ha indirizzato parole ai limiti del riferibile o forse oltre così come nei confronti del segretario reggente Martina al quale De Luca ha rivolto parole durissime. Lo ha definito “figura assente” ed anche nei confronti di Martina epiteti sopra le righe. Ma è il tratto dello “sceriffo”, lo si conosce. Auspica un PD che parli di lavoro e sicurezza, che non deponga nelle mani di Lega e 5 Stelle il primato della visceralità. “Il PD è destinato all’estinzione se non elimina le nullità e se non torna a parlare con la gente dei temi che affliggono ora gli italiani. Qualcuni deve pur spiegare che se il Paese ha superato la crisi finanziaria è per merito dei nostri Governi che ora vengono ricordati come i peggiori. Noi abbiamo salvato l’Italia dalla distruzione e la gente ci condanna ai minimi storici”. Insomma De Luca fa il De Luca. Scudisciate all’interno e all’esterno e probabilmente emerge come una delle poche figure spendibili per un partito che raschia il barile ma tuttavia c’è ancora e rappresenta per una fetta di Paese in chiara difficoltà una delle poche alternative al populismo e alla demagogia.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *