Il Partito democratico non voterà le linee programmatiche del sindaco Ciampi nel prossimo consiglio comunale di lunedì ma non ne determinerà neanche la sfiducia firmando un atto ufficiale dal notaio. La posizione di via Tagliamento, almeno fino alle elezioni provinciali del 31 ottobre, è quella anticipata ai microfoni di LabTv dal consigliere Ivo Capone.
Intanto, sabato mattina il gruppo consiliare e gli altri di area dem si incontreranno per fare il punto della situazione.
Per Capone l’inerzia delle prossime mosse è tutta in campo al primo cittadino che dovrà chiarire gli obiettivi programmatici e come intende raggiungerli. Del resto, se avesse voluto coinvolgere realmente gli altri membri dell’assise – spiega il consigliere – avrebbe dovuto azzerare il suo esecutivo.
Intanto, la prima conseguenza alla sponda data da 7 consiglieri, tra centrodestra ed ex dem, a Ciampi si registra in Forza Italia. I vertici regionali, infatti, hanno fissato un tavolo con Fruncillo e Iandolo per comprendere i motivi di questa scelta.