La vicenda della chiusura del ponte San Nicola analizzata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Anna Maria Mollica, consigliere comunale grillina, definisce la decisione di Mastella “più che dettata da prudenza ispirata da un’ammissione ritardata, da parte del sindaco Mastella, dell’azzardata riapertura avvenuta nel dicembre 2016, a conclusione di interventi, limitati ad una spalla del ponte ed alla pulizia del canale sottostante, che non avevano riguardato minimamente la struttura”. A Mastella, che ha parlato di scarse risorse dovute al dissesto e alla ulteriore mazzata del bando periferie negato dal Governo, Mollica afferma che nessun capitolo del bando periferie era previsto per la messa in sicurezza del ponte. “Tra i progetti presentati, inoltre, il comune di Benevento si era impegnato nella richiesta di una megacostruzione ad elevato consumo di suolo attualmente occupato dal terminal bus, nell’area Vari, non certo periferica, contro cui il MoVimento 5 Stelle ha già preannunciato la sua ferma opposizione”. Fa eco anche Marianna Farese, capogruppo del Movimento a Palazzo Mosti, secondo cui “un ponte inaugurato e poi chiuso a distanza di poco più di un anno e mezzo genera parecchie perplessità. Andrebbero valutate le condizioni strutturali di diversi immobili. Abbiamo chiesto di conoscere le condizioni antisismiche delle nostre scuole, andrebbe fatta un’analisi puntuale e mettere in campo subito le eventuali soluzioni”.
