Partita la gogna mediatica nei confronti degli otto consiglieri comunali di Avellino “rei” di essere stati in disaccordo con la procedura dell’amministrazione comunale sulla variazione di bilancio riguardante il Ferragosto e non solo. Nonostante le scuse da parte del sindaco Vincenzo Ciampi per il post pubblicato alla mezzanotte dopo l’ultima assise cittadina, presentate ufficialmente già sabato alla riapertura parziale del Ponte della Ferriera, e ribadite questa mattina nel corso della conferenza dei capigruppo, i 6 x 3 sono stati stampati e incollati sulle “vele” che si utilizzano in campagna elettorale o durante le campagne pubblicitarie.
I manifesti ritraenti i volti dei consiglieri sono stati realizzati da una tipografia di Atripalda e commissionati da esponenti del Movimento 5 Stelle. A conferma del preciso obiettivo, su Facebook è apparso un post del parlamentare irpino Carlo Sibilia: “Sono in atto intimidazioni ai danni di professionisti incaricati di diffondere informazione ai cittadini avellinesi. Ogni abuso sarà denunciato. Ognuno si prenda le sue responsabilità. Se si può spiegare il NO al “Ferragosto Avellinese” lo si faccia tranquillamente. Sono certo che i cittadini capiranno”.
Intanto, i consiglieri interessati si stanno organizzando per fissare una conferenza stampa (un’altra dopo quella all’indomani del consiglio) e presentare formale denuncia alla Procura della Repubblica.