Oggi il giorno di Picucci vicesindaco e nessuno dica che fosse un fatto scontato. Di scontato c’era solo l’avvicendamento come voluto da Mastella ma nel caso dell’ex demitiano fino all’ultimo s’è rischiato davvero di non arrivare alla definizione tanto attesa. E non certo per via della questione, ormai stucchevole, delle indagini sul voto di scambio che vede Picucci indagato ma con la Procura che chiede l’archiviazione del caso, una vicenda che fa capolino di tanto in tanto anche perchè rilanciata dalla stampa nazionale probabilmente sollecitata da interessi locali mai sopiti. Le frizioni con Mastella risiedono in ambiti schiettamente politici, un rapporto raramente sereno fatto di fughe in avanti e ripiegamenti difensivi. Oberdan risolve però la questione in modo diplomatico
Passaggio di consegne in automatico tra l’assesso0re alla Cultura e quello alle Finanze. Oberdan subentra senza clamori e gestirà in solitario l’incarico. Onori ma anche e soprattuto oneri. E tuttavia la sua “incoronazione” riduce lo spazio delle incomprensioni anche in riferimento alla consigliera Tomaciello. Le dimissioni dalla presidenza della commissione Bilancio, prima date quando il confronto s’era fatto aspro, poi il ripensamento nonostante i nuovi incarichi ottenuti in Lombardia.