E’ di certo il punto più basso mai registrato sino ad ora tra Comune di Benevento e Caritas e per molti versi tra Palazzo Mosti e mondo cattolico collegato alla Curia. Clemente Mastella e la sua conferenza stampa aperta a gran parte della sua amministrazione, burocrati dei servizi sociali in testa, ma chiusa a Moretti, e passi, ma anche alla Giorgione che è una giornalista e che si è vista fermata al momento di accodarsi verso la sala giunta. Mastella ha tuonato contro quelle cooperative dalle spalle forti che non possono pensare di essere monadi in un contesto regolato dalle ferree leggi del mercato e che per questo devono contendersi lo spazio con chiunque vorrà cimentarsi nel settore. Al Rione Libertà così come a San Chirico e in qualsiasi posto dove ci si trovi a che fare col sociosanitario, uno dei pochi canali dove scorre denaro vero. Il sindaco, senza alcuna provocazione, trascina nel discorso generale anhe la questione sprar aprendo il fianco alla supposizione che vi sia un collegamento tra le due cose.
E a proposito proprio dell’ex conigliera e della solerzia con la quale a Palazzo Mosti si sta procedendo alla regolarizzazione in capo ad Esculapio della gestione dell’immobile, c’è la posizione proprio di Angelo Moretti presidente della cooperativa Il Melograno che lamenta irregolarità