Da parte sua Ciampi spiega che si sta cercando di fare un miracolo: “Lavoreremo alacremente per fare massima chiarezza sui conti – dice – . E’ nostra intenzione dare un governo alla città, guidare il capoluogo, previa sistemazione dei conti stessi. Ovviamente, se dovessimo riscontrare problemi talmente gravi tali da comportare sacrifici enormi per i cittadini, è certo che non proseguiremo”.
Ma quella che è cominciata oggi per il primo cittadino del capoluogo irpino è una settimana decisiva anche sotto l’aspetto più propriamente politico. Ciampi, infatti, sarà chiamato nel giro di pochi giorni a sciogliere due nodi fondamentali: le nomine dei suoi assessori in giunta e la convocazione del primo consiglio comunale, assise che va celebrata entro il primo agosto.
Sul primo punto i 5 Stelle sarebbero intenzionati a inserire nell’esecutivo solo elementi direttamente riconducibili alla lista e alcuni professionisti di fiducia, bypassando completamente Sabino Morano, Luca Cipriano e Dino Preziosi che al ballottaggio hanno garantito il loro appoggio al candidato pentastellato. Confermati, al momento i nomi di Nando Picariello, vice con deleghe ancora da definire, e di Gianluca Forgione, già annunciato in campagna elettorale quale nuovo assessore al Bilancio. Per la Sanità, poi, rispunta Camillo Vittozzi, mentre ai Lavori Pubblici si fanno largo le voci che associano la delega all’architetto Rita Sciscio. Ancora nessun nome, invece, per l’assessorato ai quartieri, fortemente voluto dallo stesso Ciampi.
Infine, per la data della prima assise della gestione Ciampi la decisione, a quanto pare, dovrebbe arrivare tra mercoledì e giovedì prossimi.