Esplode la guerra tra Forza Italia e PD sulla questione dell’ospedale Rummo e della sua nuova condizione alla luce del piano sanità voluto dal presidente De Luca. Il Consiglio regionale boccia la ‘mozione Rummo’ avanzata Forza Italia e 5Stelle e scatena la reazione dell’opposizione che parla di “totale disinteresse della maggioranza e del governo De Luca per le aree interne”.
A Benevento prima Mastella e poi Sandra Lonardo, hanno attaccato con una manovra a tenaglia, il management Pizzuti. Il sindaco aveva detto di augurarsi una presa di coscienza del direttore generale circa un suo disimpegno “per palese inadeguatezza al ruolo”. Nel pomeriggio Sandra Lonardo, attraverso una interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Salute Grillo, aveva espressamente chiesto la rimozione di Pizzuti.
Che vi sia una situazione parossistica nel maggior ospedale della provincia è fuori di dubbio. Proseguono a ritmo preoccupante le defezioni dei primari che vanno via, in parte giustificando le decisioni come fatti di natura personale ma si intuisce che il disagio è figlio di una politica aziendale che non convince sino in fondo. Di fronte all’esodo Pizzuti ha risposto spesso con nonchalance, a volte in modo sprezzante, in particolar modo quando da Huscher erano arrivate osservazioni critiche circa il futuro dell’ospedale. Che il direttore generale non abbia stabilito relazioni intense con la città nella quale agisce è un dato di fatto, al contrario del suo omologo Picker che all’Asl ha invece tessuto rapporti più intensi pur sempre nel binario della sua teutonica impostazione caratteriale e comportamentale.