Mastella fa secco Picucci…anzi no. Il sindaco patisce le anticipazioni del Mattino, quasi una lesa maestà, e corre ai ripari. “Non ho tolto alcuna delega all’Assessore Picucci. Gli restano le responsabilità del Turismo e della Cultura, degli spettacoli e del sistema musicale, teatrale, dei patrocini e dei beni Unesco”. Mastella ritiene “cosa diversa” dalla delega al Turismo quella alla Promozione turistica che affida ad Antonio Puzio che incassa pure quella delle attività industriali. “Promozione significa promozione, non Turismo”, dice il sindaco che ama e molto giocare sulle sottigliezze e ritenere lui solo in grado di coglierne il senso. Ecco però che Antonio Puzio interviene nella disputa e decide di fare un passo indietro. ” Ringrazio il sindaco ma per non creare problemi rinuncio a tale delega”. Ma non erano due deleghe, affini ma diverse? Misteri di Palazzo Mosti. In poche ore sarebbe stato archiviato l’accantonamento di Picucci e la promozione di Puzio che stavolta non scivola, anzi, dimostra buon senso anche perchè, col bilancio in agguato, sarebbe stato rischioso inasprire i cuori della maggioranza. Anche quello di Annalisa Tomaciello che sarebbe orientata a dimettersi dalla carica di presidente della commissione Bilancio, non tanto per solidarietà con Oberdan, che sarebbe ormai superfluo, quanto per divergenze proprio sul Bilancio consuntivo che si vota il prossimo 7 luglio. Insomma, Mastella tenta di gratificare Puzio, la stampa culturalmente avvertita lo divulga, Picucci mastica amaro e tace per poi rientrare nel pieno delle sue deleghe grazie allo stesso Puzio.
