Il Consiglio comunale di Benevento, con 26 voti a favore e due astenuti, ha rinviato sine die il punto all’ordine del giorno riguardante la incompatibilità della carica di consigliere comunale di Forza Italia Antonio Capuano. Intorno alla vicenda di Capuano e del suo debito nei confronti della Corte dei Conti si è prodotton nell’aula di Palazzo Mosti un vero e proprio giallo burocratico. Due infatti i pareri, tra loro discordi, prodotti dalla segreteria comunale e dall’avvocatura del comune. Secondo il primo era legittimo porre la questione della incompatibilità di Capuano, a parere dell’altro non vi erano i presupposti per la questione della incompatibilità per il solo fatti che Capuano ha contratto il debito nell’ersercizio delle sue funzioni di consigliere e non per morosità dovute a inadempienze personali. Dinanzi al Consiglio Capuano ha anche presentato, per poi ritirarla, una pregiudiziale quando l’assise ha accolto l’istanza di sospensiva ritenendosi estranea ad un giudizio definitivo di merito. Si attende ora un parere terzo e possibilmente definitivo che faccia chiarezza su questa vicenda. Capuano, nel frattempo, incassa una parziale vittoria. In definitiva ha dimostratro che il suo debito non ha a che fare con la sfera personale ma con quella di rappresentante delle istituzioni pubbliche.