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Avellino| Piccole attività, servizi e banca del tempo: Preziosi punta sui giovani

Avellino| Piccole attività, servizi e banca del tempo: Preziosi punta sui giovani

22 Maggio 2018 | by Redazione Av
Avellino| Piccole attività, servizi e banca del tempo: Preziosi punta sui giovani
Politica
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«Troppi dei nostri numerosi giovani talenti continuano a lasciare la nostra città perché non vedono alcuna strada per il futuro. Ma i giovani non sono solo il futuro, sono i cittadini del presente ed è responsabilità di chi governa attuare ogni iniziativa possibile per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro». Così il candidato a sindaco supportato dalla civica “La svolta inizia da te” e dalla lista di Fratelli d’Italia, Dino Preziosi, che illustra le sue proposte pensate per i giovani.

«Ritengo che sia necessario attuare iniziative mirate, alcune delle quali rientrano nella più ampia visione di smart city laddove l’inclusione è uno degli elementi su cui concentrare l’attenzione per migliorare la qualità della vita. Oltre a organizzare occasioni di confronto e di scambio con i professionisti e gli imprenditori locali, istituiremo infatti corsi pratici per l’acquisizione di competenze di base e sarà creata anche a una bacheca, sia reale sia virtuale, per la pubblicazione di offerte lavorative. Da piccole attività di supporto alla comunità, come il baby-sitting o il dog-sitting, a proposte più strutturate, i giovani avranno in questo modo un utile punto di riferimento per conoscere richieste provenienti dal territorio».

«L’istituzione di una specifica card legata a una sorta di Banca del Tempo permetterà, inoltre, agli studenti di beneficiare di contributi per il pagamento dell’iscrizione universitaria e per l’acquisto dei libri in cambio di 10 ore mensili in attività di volontario in favore degli anziani. Questo tipo di impegno concorrerà allo stesso tempo a rinsaldare i rapporti fra le generazioni all’interno della comunità, che deve rafforzare i propri vincoli moltiplicando le occasioni di incontro. Accanto a questo, saranno promossi incontri interculturali per approfondire la conoscenza dell’altro, mettere a confronto e valorizzare le differenze che insieme diventano un patrimonio culturale».

«Con lo stesso obiettivo – conclude -, vanno potenziati ruolo e funzione della Biblioteca Comunale, che deve diventare un vero e proprio luogo di aggregazione capace di intercettare i bisogni di cultura dei giovani, e occorre dialogare in maniera più intensa con gli istituti scolastici della città».

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