“Le violente e continue piogge di questi giorni stanno creando dappertutto situazioni di forte disagio. La stampa ci dà quotidianamente notizia di comuni in difficoltà. La nostra San Giorgio, invece, è una bella eccezione. Ciò è una conferma indiscutibile della validità della nostra attività amministrativa. Gli interventi che ponemmo in essere in Via Roma, Piazza della Costituzione, parte del Viale Spinelli, tanto per citare i più significativi, e la costruzione di un depuratore tecnologicamente avanzato, hanno messo il paese piuttosto in sicurezza. Certo, c’è altro da fare, tanto altro. Ne avevamo contezza e sicuramente lo avremmo realizzato, ma l’opportunità di continuare un lavoro utile alla comunità non ci è stata data. Il problema, tuttavia, non è questo ma piuttosto che la nostra comunità da allora è rimasta praticamente senza governo, assolutamente e vergognosamente abbandonata a se stessa. Dopo di noi, solo vuote chiacchiere, pomposi proclami e continui manifesti, tanto inutili quanto costosi!!! In concreto nessuna iniziativa è stata intrapresa seriamente per migliorare le condizioni dei cittadini. Tutto in San Giorgio appare malinconicamente fermo, trascurato. La nostra cittadina ha ormai perso quelle caratteristiche di vivacità, in tutti i campi, che l’avevano elevata a punto di riferimento per la provincia e non solo. Tra pochi giorni saluteremo il secondo anniversario dell’amministrazione Pepe e faremo un bilancio di questi due anni che sono sicuramente trascorsi inutilmente, senza traccia. È come se il sindaco e i suoi sodali ancora non si fossero accorti che hanno la responsabilità di governare, tanto appaiono avulsi ed estranei ad un contesto in palese difficoltà. Il segno più tangibile del totale fallimento è la situazione drammatica in cui versa la Villa comunale in Viale Aldo Moro. Per loro imperizia, incompetenza e sciatteria, hanno trasformato un semplice taglio di erba in un danno ambientale. Ormai l’area è sotto sequestro da parte della magistratura di Benevento; decine di migliaia di euro dovranno essere impiegate per la caratterizzazione e bonifica di essa. Un vero sperpero di denaro pubblico di cui il sindaco e gli amministratori dovranno dare conto. Non si illudano che su questo argomento ci possa essere distrazione. Quei soldi potevano e dovevano essere spesi per completare la villa e non certo per rimediare alla loro “mala gestio”. Il percorso della sua ultimazione appare comunque alquanto compromesso e sicuramente sarà quantomai lungo. Anche di questo dovranno dare conto, il sindaco e la sua squadra, di aver privato così a lungo i sangiorgesi ed i loro figli, di uno spazio vitale. Amministrare significa risolvere i problemi, come noi appunto facemmo in Via Roma o a Piazza della Costituzione, e non crearne di nuovi come loro hanno fatto nella villa. A questo punto, forse è meglio augurarsi che continuino a non far niente, continuino ad essere politicamente ed amministrativamente inutili come nei due anni appena trascorsi. Perché hanno dimostrato che il loro agire è più pericoloso, produce più danni della stessa inerzia. Povera San Giorgio, ridotta a sperare che l’amministrazione si ostini a non far niente, dal momento che quando ha provato a fare una cosa semplicissima come tagliare l’erba, ha pregiudicato la salubrità di un’intera area.