Era stata annunciata la sua presenza a Benevento, al di la degli aspetti personali. Nunzia De Girolamo ha rimesso piede nella sua segreteria di Via Torre della Catena, che è ancora la segretaria politica di Forza Italia nonostante le mareggiate degli ultimi mesi. Nunzia ha riunito nel suo studio i fedelissimi, o quelli che ritiene ancora tali, per tornare ad imbastire un discorso ed anche per dare qualche risposta alle ormai asfittiche domande di chi si attende un cenno da lei. Ma era solo una riunione informale, come di quelle dinanzi ad una fumante tazzina di caffè, niente di particolare. Eppure, lontano dai clamori dei flash dei fotografi, con un tocco di nostalgia, e da i taccuini dei cronisti, neppure ammessi al rendez-vous, qualcosa di interessante è venuto fuori. Una associazione, una specie di pensatoio che potrebbe tornare utile nel momento in cui le fluttuanti dinamiche politiche permettano il ritorno a condizioni di agibilità politica migliori. Ora come ora Nunzia è al pit stop. Emarginata da Berlusconi e implacabilmente messa all’angolo dai molti nemici che si è fatta nel corso degli anni da queste parti, l’ex ministro di Renzi, in questo momento, è costretta ad assumere un profilo basso. Sa bene che il partito è nelle mani dei Mastella ed anche chi le si professa ancora devoto è costretto a fare i conti con i ceppalonici. Il gruppo consiliare ha già ricalibrato il suo orientamento e si può dire che si stia seguendo, in generale, un andamento quasi naturale nell’avvicendamento di leadership. Nunzia però non è tipo da rassegnarsi. L’associazione, se avrà respiro lungo, le servirà anche per rigenerarsi. E lontano dai clamori e magari tessendo relazioni e ripristinando rapporti, chissà che qualcosa ne salti fuori. Magari un presidio per dimostrare ai nuovi referenti che lei è sempre presente, oppure un trampolino per tentare la carta delle regionali tra due anni. Le è di buon auspicio l’assoluta imprevedibilità della politica che potrebbe rimetterla in cammino. L’imperativo sarà quello di sbagliare, però, il meno possibile.
