“La prima repubblica era cosa seria, niente a che vedere con quello che sta succedendo oggi, tra chi sta cercando di formare il governo. Non scherziamo”. Clemente Mastella, ex big della Dc e poi ministro con Berlusconi e poi con Prodi, con l’AdnKronos nega qualsiasi analogia tra quanto stanno facendo gli attuali leader politici e ciò che avveniva durante la prima repubblica, con i riti dettati dal proporzionale per trovare l’intesa per dar vita all’esecutivo. “Di Maio – dice l’attuale sindaco di Benevento – , ad esempio, è un inciucista incredibile, uno che fa cose che se le avessi fatte io, me ne avrebbero dette di tutti colori”. E’ uno “che dice ‘o accettate me o non c’è nulla da fare’, una cosa luciferina, che non ha nessun rapporto con il passato”. Per Mastella le “peggiori cose della prima Repubblica sono nulla rispetto al tentativo di Di Maio, che attua la tattica degli Oriazi e Curiazi” perchè “oggi non c’è responsabilità”. Meno duro con Matteo Salvini, l’altro leader al centro delle trattative per la formazione del nuovo governo: “Il segretario della Lega mi sembra un po’ meno incoerente, dice ai 5Stelle facciamo l’intesa, non lo dice anche al Pd, come Di Maio – sottolinea Mastella – ha una strategia chiara, può accettare o meno che non ci sia Berlusconi, ma punta a quell’accordo”
