Il “Gruppo Insieme protagonisti” in seguito alla seduta dell’ultimo consiglio comunale di San Giorgio del Sannio, ha diramato la seguente nota: “L’ultima seduta di Consiglio Comunale per molti aspetti è stata alquanto surreale. La prima cosa che balza agli occhi è che, al contrario di quanto affermato dal Sindaco qualche settimana fa, gli Assessori dicono che i conti sono in ordine e quindi non c’è nessun pericolo di dissesto. Tuttavia, la relazione del Revisore dei conti non è affatto rassicurante ed esprime diverse preoccupazioni, denunciando soprattutto che l’esposizione debitoria con la tesoreria è troppo alta, che c’è un uso troppo disinvolto delle somme vincolate, che comunque sono altri debiti, e che molta documentazione da egli richiesta non gli è stata fornita. Insomma, veramente viene da chiedersi se dare ascolto al Sindaco allarmato, agli assessori rassicuranti o al Revisore, tecnico della materia, sicuramente preoccupato!! Tutta questa incertezza, un risultato comunque l’ha prodotto: è stato approvato un bilancio asfittico ed insignificante, privo di qualunque aggancio con la realtà di San Giorgio. La condizione drammatica del commercio, la rassegnazione che si avverte parlando con il mondo imprenditoriale, il malcontento generale, il fatto incontestabile che la nostra Cittadina abbia ormai perso quelle caratteristiche di vivacità e brillantezza che negli anni scorsi l’avevano resa punto di riferimento provinciale e regionale, non interessano per niente al Sindaco. La Comunità tutta vive ormai una condizione di lenta agonia ed il Sindaco è fiero di vivere il suo ruolo in modo malinconicamente formale; nella sua azione amministrativa non ci sono contenuti, scelte strategiche, ipotesi di sviluppo, ma solo triste e grigia ordinarietà. Ed infatti, il bilancio che ha proposto ed approvato è tanto ordinario e privo di scelte da assomigliare ad un bilancio tecnico!! Insomma, non c’è da stare allegri per il futuro: il nostro Paese continuerà sulla strada della decadenza. Tanti sono i segnali che dimostrano la inadeguatezza del Sindaco e della sua Amministrazione, ma uno è particolarmente significativo di incompetenza e sciatteria: lo stato pietoso in cui versa la costruenda Villa Comunale. Doveva essere un gioiello di verde pubblico nel cuore di San Giorgio, uno spazio che i cittadini avevano sempre richiesto con forza. Il Sindaco, quasi con disprezzo, afferma di averla ereditata dal passato. Probabilmente non ci ha mai creduto, forse perché allergico al verde pubblico e nostalgico del cemento. Tanto è vero da sognare lì un teatro ed un “resort” nella Villa ai Marzani. Così è, per quanto incredibile!! E per quanto riguarda l’eredità, è vero: dalla passata amministrazione Egli aveva ereditato qualcosa di cui San Giorgio poteva essere orgogliosa. Ed invece con la sua sciagurata azione amministrativa ha trasformato un semplice taglio di erba in un caso giudiziario e di danno ambientale, il cui risanamento costerà tantissimo alle casse comunali e quindi ai Sangiorgesi. Complimenti: è veramente difficile il solo immaginare di poter fare peggio!”