Nella interpellanza del M5S del 23 gennaio 2018, a firma di Nicola Sguera, dopo la ricostruzione della complessa vicenda relativa al Corso Garibaldi e al divieto di ciclabilità, sono state poste una serie di domande all’Assessore Delcogliano, che ha provato a rispondere nella seduta del “Question time” del 21 marzo. Così in una nota del Movimento 5stelle a firma di Marianna Farese e Nicola Sguera, che si dicono insoddisfatti delle risposte. Farese e Sguera sottolineano con rammarico che la Delcogliano consideri prive di significato le oltre mille firme raccolte dal Comitato Vivalabici. “È evidente che le firme servivano a dimostrare come ci fosse una corposa parte di città che auspicava una soluzione ragionevole della vertenza, proposta immediatamente da un personaggio super partes come l’avv. Collarile” Scrivono i pentastellati.
Il Movimento 5 stelle si domanda come sia possibile che una zona definita pedonale come il Corso Garibaldi, sia spesso percorsa da veicoli di ogni sorta. Quante autorizzazioni esistono che consentono la deroga rispetto a quanto previsto dal Codice della strada? Attenzione puntata sul “Programma di mandato” di Mastella che proponeva piste ciclabili per i cittadini. Ora scopriamo che il Comune destina degli 800 mila euro presunti di multe da riscuotere, 1000 euro per la realizzazione di una pista ciclabile. Siamo al grottesco, sentenziano i 5 stelle.
