Prime verifiche in casa Pd dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo. Oggi pomeriggio nella sede di via Tagliamento è atteso il commissario David Ermini per un confronto con i Circoli e verificare eventuali tempi e modi di celebrazione del congresso.
Il partito, come noto, è diviso tra chi vorrebbe che l’assise fosse convocata al più presto e chi, invece, auspica un rinvio del congresso a dopo le amministrative in programma a maggio.
Difficile capire, almeno per il momento, quale linea prevarrà, ma è chiaro che i tempi sono strettissimi e bisogna trovare in fretta la strada giusta. I margini di errore sono ridottissimi: la sconfitta elettorale ha di fatto azzerato tutti i bonus, e non è più possibile sbagliare.
Serve unità e compattezza, ogni decisione dovrà essere condivisa. Evitare ulteriori strappi è la priorità, anche per iniziare a lavorare ad un’ipotesi di centrosinistra credibile in grado di arginare l’avanzata di Cinque Stelle e Centrodestra.