Nella convulsa congerie elettorale poco o nulla si è sentita la voce della Chiesa. Un fatto che suscita stupore anche se l’atteggiamento rientra pienamente nel solco delle impostazioni impresse dal pontificato di Papa Francesco. Certo la deriva populista di metà nazione e la deideologizzazione dell’altra genera la necessità di comprendere come tutto questo venga recepito oltretevere. Con una certa apprensione, se sia possibile azzardare un piccolo commento. I programmi elettorali dei vincitori, Lega più che 5Stelle, mal collimano con il dettato evangelico cui il pontificato attuale è fermamente ancorato. Abbiamo cercato di captare gli umori della Chiesa beneventana. L’Arcivescovo Metropolita Felice Accrocca, non si esime dal fornire una sua lettura degli eventi.