“In Campania si e’ consolidato e non da ora un gruppo che gestisce con metodi clientelari e, direi, camorristici il suo potere. Di tutti loro adesso Silvio Berlusconi deve fare piazza pulita”. Lo dice Nunzia De Girolamo in una intervista a Repubblica. “Il partito non esiste. Il partito e’ solo Silvio Berlusconi. Non c’e’ un coordinamento. Non c’e’ una direzione. Non lui ma altri hanno avuto paura che io potessi impugnare le liste dopo quel che e’ successo”, afferma la De Girolamo dopo essere stata ‘retrocessa’ da capolista nella sua circoscrizione di Benevento. “Ma sono donna di partito. Leale al mio presidente. Non lo farei. Ma pretendero’ coi miei avvocati che si vada fino in fondo, che si sappia a chi apparteneva quella manina” che “mi ha cancellato da capolista”. De Girolamo accusa il coordinatore azzurro campano, Domenico De Siano, “persona non degna di guidare Forza Italia nella mia terra. Luigi Cesaro, al suo fianco, ancora di meno”. Continuano le polemiche sul caso De Girolamo in Campania il giorno dopo la chiusura delle liste.
Una volta scoperto il cambiamento in corsa, secondo il racconto dell’ex ministro, è volata ad Arcore per protestare e chiedere chiarimenti a Silvio Berlusconi. Solo dopo la sortita a Villa
San Martino si sarebbe trovata la soluzione: il seggio di capolista nel proporzionale dell’Emilia Romagna, in un clima giù infuocato nel partito regionale per l’arrivo di vari ‘catapultati’.In Campania si sollevano i malumori di chi non ha mai digerito il cambio di casacca’ della De Girolamo, passata prima con Ncd e rimasta ministro con il governo Renzi nel partito di Angelino Alfano e poi ritornata in azzurro senza che nessuno gli abbia messo un veto nonostante il ‘tradimento’. Da qui la necessità di smentire ogni
retroscena su presunti cambi in corsa delle liste e di confermare la fiducia al coordinatore regionale De Siano. Non a caso, arriva una doppia precisazione ‘nazionale’ “tutte le liste di Fi -sono state decise dal tavolo nazionale, condivise all’unanimità e come tali depositate dai delegati nella loro versione approvata. Per quanto attiene, quindi, alle polemiche sortite in alcune regioni e in particolare in Campania, il partito ribadisce che il tavolo nazionale ha deciso in tutti i casi la composizione delle
liste e ogni retroscena è destituito di fondamento”.
La seconda precisazione arriva a stretto giro di posta ed è in difesa di De Siano: ”Le continue e reiterate critiche nei confronti del senatore De Siano sono del tutto infondate: ha ottemperato con
attenzione e correttezza a quanto richiesto da Fi che non può che rinnovargli fiducia e stima”.De Siano ringrazia: ”non c’è nessun caso De Girolamo, ma quale blitz notturno!La nota dei vertici nazionali di Fi parla chiaro in proposito, è inequivocabile. Se io avessi fatto una sciocchezza del genere, se io avessi fatto un blitz come mi accusano, allora il presidente Berlusconi mi avrebbe mandato subito a casa”.