“E’ mancato buon senso ed una maggiore attenzione agli equilibri all’interno della Federazione. Peccato, si poteva evitare il commissariamento”. Cosimo Sibilia non nasconde la sua delusione per l’epilogo delle elezioni alla Figc.
Deluso anche il presidente Walter Taccone che parla “di un’inutile perdita di tempo. Imprenditori e persone impegnate a vari livelli sono stati costretti a trascorrere un’intera giornata in Federazione. Si poteva e doveva evitare”.
Il caso Figc tiene banco al convegno al Circolo della Stampa di Avellino organizzato dall’Us Avellino, al quale erano presente anche il campione del mondo dell’Italia 1982 Fulvio Collovati, il presidente della commissione antidoping del Ministero della Salute Giuseppe Capua, il docente dell’università di Pavia Alberto Martina e il responsabile dello staff medico dell’U.S. Avellino, Vincenzo Rosciano.
L’Avellino è la prima società professionistica ad aver implementato un sistema gestionale di prevenzione e di lotta al doping e a fregiarsi così del certificato “Play Sure Doping Free”.