Alternativa Popolare in grande evidenza in questi ultimi giorni. Dopo avere incassato il verdetto positivo del Tar in merito all’Ato Rifiuti con Giovanna Tozzi che potrà ora davvero cominciare a presiedere l’organismo, l’ultimatum inviato direttamente al PD a discutere di nuovo il tema del dimensionamento scolastico. Per Barone non è possibile calare dall’alto una decisione così pregnante per migliaia di cittadini senza avere prima ascoltato il parere dei diretti interessanti e tira in ballo ciò che a suo avviso è il prevaricante atteggiamento della burocrazia sulla politica. “Se non ci sarà un segnale positivo e forte noi potremmo anche non esserci in aula il prossimo 6 dicembre quando si dovrà votare il bilancio”, ha paventato lo stesso Barone. Insomma in Ap si agita un vento nuovo dopo la non esaltante parentesi delle votazioni amministrative siciliane che per un momento ha fatto balenare anche la possibilità che il partito potesse congedarsi dalla scena politica. Invece c’è la reazione degli alfaniani che anche a Benevento intendono far valere la loro capacità. E a questo scopo potrebbe esserci a breve anche un rimescolamento di competenze del partito in città con Antonio Puzio che potrebbe prendere in mano il coordinamento cittadino.
Puzio è l’unico della pattuglia di consiglieri comunali rimasto sulle sue posizioni dopo il riavvicinamento di Angela Russo e Domenico Franzese a Mastella. E tuttavia, non è nemmeno inipotizzabile che dopo il rimpasto di questi ultimi giorni a Palazzo Mosti e che a qualcuno, vedi lo stesso Franzese, non è piaciuto, immaginare scenari di nuovo in divenire e quindi la bussola politica potrebbe oscillare vorticosamente. Barone, come tutti, è immerso nei numeri e nella valutazione dei collegi elettorali perchè le politiche sono, pare, davvero alle porte. Nel frattempo lancia la sfida anche nel settore trasporti. Attacca Metrocampania. “Due corse veloci con meno fermate e subito un tavolo in Prefettura” dice a proposito dei collegamenti con Napoli e viceversa della derelitta “Valle Caudina”. “Avevo sperato in un cambio di rotta imminente ma ciò che è emerso dai colloqui con i rappresentati del territorio mi induce a pensare non solo che nulla sia cambiato ma anche che, probabilmente, nulla sia in programma di cambiare. Barone pensa a due corse veloci con meno fermate, una di mattina e una di pomeriggio. “Faccio appello al Prefetto affinché si convochi al più presto presso il Palazzo di Governo di Benevento un tavolo di confronto con i responsabili regionali del trasporto pubblico e con le associazioni dei pendolari. Serve al più presto un’azione concreta, in mancanza della stessa non escludiamo prese di posizioni anche eclatanti”. 
