Ambrosone vicesindaco, De Nigris assessore al posto di Russi dimissionario. Questa è la summa di una giornata davvero convulsa a Palazzo Mosti contornata da altre novità assai rilevanti. Mastella calibra la sua amministrazione premiando la lealtà e per certi versi anche la fedeltà di coloro che ora si trovano a far parte della giunta. Nessuna retrospettiva politica, almeno così dicono i protagonisti, ma a Russi il sindaco affida le chiavi cittadine del prossimo rendez-vous con l’Udeur che tornerà dal 16 dicembre. E’ solo una questione burocratica di incompatibilità di cariche, fanno sapere i protagonisti e Mastella quasi si commuove ad accommiatarsi dal suo vice. Certo è che lo sliding doors mastelliano continua a macinare amministratori; siamo a quota quattro in un anno e mezzo di consiliatura, davvero troppo. E tuttavia, Mastella riparte da Gigi Ambrosone vicesindaco e perpetua la formula della rotazione trimestrale.
Gino De Nigris assessore con deleghe imponenti. Cimitero, rapporti col consiglio comunale, ciclo dei rifiuti, ambiente, politiche energetiche e innovazione. E chi più ne ha più ne metta.
Gigi Ambrosone, mastelliano della primissima ora, con Clemente anche nei monmenti difficili e dell’oblio. Rappresenta la continuità fiduciaria già espressa da Russi
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