Sguera è immerso in un lavoro indefesso. Da un lato riorganizzare il suo nuovo partito, dall’altro cementare un suo gruppo di riferimento sul quale potere anche pensare di imbastire una personale strategia di azione in riferimento ad un eventuale ritorno alle urne nel caso di candidatura del sindaco, da non ritenersi proprio peregrina. Siamo nel campo della metapolitica, del futuribile. Più concreta, invece, è l’analisi del presente. Il caso Franzese, per esempio, su cui Sguera, l’avvocato, esprime perplessità non da poco sulla soluzione “all’italiana” dell’autosospensione” che rischia di generare un cortocircuito politico ed istituzionale, che già si registra nell’ambito delle commissioni consiliari. E a tal proposito Vizzi ribadisce il concetto già espresso riguardo alla permanenza di Antonio Puzio al vertice della commissione cultura.