Consiglio comunale tutto impostato sulle variazioni di bilancio e sulla surroga di Cosimo Lepore subentrato al dimissionario Fausto Pepe. Un consiglio che ha preso atto anche del passaggio di Vincenzo Sguera in Forza Italia con un documento redatto dal gruppo azzurro che di fatto ufficializza la nuova casa politica dell’avvocato eletto in Benevento Popolare ed anche lui come in precedenza Angelo Feleppa migrato verso i banchi della maggioranza. Un consiglio che nella sua fase di abbrivio ha vissuto sull’asprezza degli scambi di battute tra Nicola Sguera e il banco di presidenza. Sguera ha sottolineato la mancata contemplazione del caso mensa nell’ordine del giorno, un fatto grave denuncia il professore che testimonia lo scollamento tra Palazzo e Città, tra politica e problemi della gente. E se Raffaele Del Vecchio denuncia la mancanza di politica amministrativa a vantaggio di quella che lui chiama elettorale, alludendo alle vicine consultazioni della prossima primavera, si pone in tutta la sua possanza anche il piccolo dramma dei tre consiglieri sempre più ex appisti. Franzese Angela Russo e Antonio Puzio, oggi assente in aula, sembrano “tra color che son sospesi”, mollati da Alternativa Popolare ma non ancora sicuri di ricevere il placet di Mastella cui però tributano il rinnovato sentimento di lealtà. Loro ribadiscono un concetto assai chiaro, sottolineato da Angela Russo in modo molto chiaro.
Il sindaco valuterà. Forza Italia prosegue nella sua reprimenda. I tre, per Nunzia De Girolamo, sono fuori dalla maggioranza e questo resta la barra a dritta dalla quale il maggiore alleato di Mastella non deroga. E allora si fa strada l’ipotesi di un gruppo allargato nel quale convergerebbe anche la Tomaciello e Picucci, l’Udc che non è proprio in linea con il sindaco. In questo momento la situazione è magmatica e passibile di cambiamenti anche repentini nel quadro generale della politica di Palazzo.