Potrebbe costar cara ad Antonio Puzio l’incauta caduta di stile nei confronti di Nunzia De Girolamo. Un fatto certamente esecrabile raccolto da alcuni organi di stampa e rilanciato con ancora maggiore virulenza ma le intenzioni poco rispettose del consigliere appista non sono passate del tutto sotto silenzio.Al di la della reazione di Nunzia De Girolamo che non l’ha presa bene e ci mancherebbe, il dato che più interessa è stato il comunicato stampa del sindaco Mastella che ha liquidato come grave le esternazioni del Puzio ma ascrivibili ad una libera interpretazione del discorso gergale, magari sopra le righe, e forse non proprio oxfordiano. E tuttavia, Mastella “consiglia” Puzio di rassegnare le dimissioni dalla sua carica di presidente della commissione cultura, cosa che rappresenta il vero punto di interesse di questa vicenda “tricologica”. Insomma, Puzio rischia di scivolare sulla classica buccia di banana dopo avere evitato di interrompere la sua avventura nei giorni caldi della ribellione, poi rientrata, a Mastella. Il consigliere appista si dice disposto a farsi da parte ma a patto, come riporta Il Sannio, “che la questione venga inquadrata in un contesto di complessiva distensione nella maggioranza”. Al posto di Puzio dovrebbe andare un esponente di Forza Italia, Capuano ne avrebbe velleità. Intanto da AP arriva ma non con grande tempismo la solidarietà al proprio consigliere e questo non è un segnale incoraggiante nell’economia dei rapporti tra rappresentanza consiliare e partito.