Ed al fin della licenza io tocco, recitava Cirano alla bella Rossana. In questo caso c’è poco di poetico e la bella Rossana sarebbe Antonio Puzio mentre Cirano veste in panni di Luigi Barone. Rostand a parte solo ora arriva l’atteso sostegno di AP al proprio esponente reo della lesa maestà nei confronti di Nunzia De Girolamo. “Esprimiamo solidarietà al capogruppo di Alternativa Popolare al Comune di Benevento per gli ingiustificati attacchi che quotidianamente sta subendo”, recita la nota.
“Antonio Puzio in questi mesi sta svolgendo il proprio ruolo con lealtà e responsabilità, a differenza di altri partiti che stanno agendo in modo irresponsabile, creando continuamente tensioni interne all’Amministrazione e agendo facendosi guidare da rancori e veti personali piuttosto che dall’interesse politico generale della comunità che si amministra.
Il limite della decenza negli attacchi nei suoi confronti è stato superato quando rappresentanti istituzionali in riferimento a parole travisate, decontestualizzate e riferite ad una discussione avvenuta in privato sono state paragonate addirittura a femminicidi e stupri. A queste strumentalizzazioni personali per fini politici e propagandistici non ci stiamo; Antonio Puzio è una persona, prima che un consigliere, estremamente seria e corretta e continueremo ad essere al suo fianco. Cerchiamo – conclude la nota di Ap – di riportare il dibattito esclusivamente sulle questioni amministrative”.
