Il Partito Democratico del Sannio che si avvia al congresso. In quella sede si dovrà anche capire chi guiderà il partito nel prossimo futuro. Un quesito che con molta probabilità non verrà evaso se non a partire dalla prossima primavera, se si da fede al portato in base al quale la priorità assoluta è quella di fare quadrato in vista delle Politiche di primavera, un impegno che esigerà il massimo sforzo e la massima coesione di tutto il partito. In sede di Direzione Provinciale fu lo stesso Giovanni Cacciano, vicesegretario e responsabile del congresso adveniente a porre in evidenza l’assoluta preminenza dell’agone elettorale su ogni altra questione, sia pure importante, in seno al partito.
Cacciano non esclude in toto la possibilità che si possa anche discutere di un eventuale post-Valentino in sede congressuale ma tutto fa pensare che si arrivi ad una nuova segreteria in tempi ragionevolmente lunghi. Ragione per cui c’è da attendersi un interim fino a primavera inoltrata della eventuale successione alla guida della segreteria provinciale e la conferma arriva dal fatto che proprio tra poche ore scadono i termini per la presentazione delle candidature e fino a questo momento nessuno dei potenziali concorrenti ha avanzato la sua. Neppure Carmine Valentino che però dovrebbe ufficializzare la propria nel tardo pomeriggio. E quella sarebbe l’unica a conferma che ci si avvia verso una riconferma del sindaco di Sant’Agata de Goti.
