Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, saranno a Sant’Agata dei Goti nella giornata di Domenica per inaugurare il costone tufaceo lato Reullo sistemato con un intervento finanziato con fondi FESR 2007-2013. Non lesiniamo a dire che anche questa sarà, ancora una volta, la solita passerella politica. Le elezioni politiche della primavera prossima sono ormai alle porte e pur comprendendo l’aspirazione, legittima, di determinati attori locali ad ottenere una candidatura, facciamo fatica a comprendere le reiterate passerelle di cui il Sannio è protagonista, purtroppo, negli ultimi tempi”. Lo riporta una nota di Forza Italia. “Sarebbe da capire, in verità, come mai il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non sia andato a Sant’Agata de’Goti allor quando l’emergenza caldo, in una delle estati più torride che si ricordino, ha messo in seria difficoltà alcuni reparti del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Sembra, invece, che vi siano altre priorità, che seppur importanti, a nostro avviso non dovrebbero essere primarie rispetto al tema sanità. Speriamo che nella giornata di domenica, tra brindisi ed autocompiacimenti, il Presidente De Luca faccia uno sforzo e visiti il nosocomio di Sant’Agata dei Goti, anche se in netto ritardo. Il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, invece, lo invitiamo a seguire l’atteggiamento di alcuni suo concittadini che lo hanno preceduto nella carica di primo cittadino e che, durante i loro mandati, hanno promosso significativi interventi sul costone in questione. Per citarne solo alcuni, ricordiamo gli interventi promossi da Nicola Iannotta, dall’avv. Mongillo, da Gianni Viscusi ed, in ultimo di tempo, dall’avv. Antonio Frogiero. Costoro, ritenendo che queste azioni rientrassero nell’ordinaria amministrazione di tutela e difesa del territorio, con umiltà hanno agito senza far passare per straordinarie le loro gesta e senza organizzare passerelle elettorali che, siamo certi, serviranno a poco. Il PD, infatti, stia sereno: le urne della primavera prossima bocceranno una politica che mette la sanità in secondo piano e che è attenta più all’apparire che all’essere”