In vista del congresso provinciale di fine ottobre si è riunita a Corso Garibaldi la Direzione Provinciale del Partito Democratico. All’ordine del giorno sei proposte che vanno dall’ampliamento della composizione dell’assemblea provinciale a centoventi membri alle date di celebrazione dei congressi di circolo per eleggere il segretario e l’assemblea provinciali e i segretari di circolo tra il 12 ed il 22 ottobre. Procedure tecniche per preparare al meglio l’appuntamento di fine ottobre in un quadro vasto di organizzazione del partito e delle prossime grandi scadenze che attendono il PD prima fra tutte l’appuntamento elettorale della primavera 2018. E tuttavia la direzione provinciale ha anche un retrogusto politico e non potrebbe essere altrimenti. I posizionamenti per eventuali successioni a Valentino non perdono di intensità ma cederanno il passo al più generale interesse complessivo che si sostanzia nell’impegno unitario rivolto alle Politiche di primavera. Giovanni Cacciano, vicesegretario del partito e presidente della commissione provinciale per il congresso, lo ribadisce in modo netto