La vicenda Trotta e i ritardi nei pagamenti che comunque Trotta Mobility ha promesso di risolvere entro Ferragosto. I sindacati hanno deciso di indire uno sciopero per il 26, revocabile se, nel frattempo, si sarà regolarizzata l’intera situazione. Sulla questione interviene il capogruppo del PD in Consiglio comunale De Pierro secondo il quale “la politica degli annunci ha fatto cilecca per l’ennesima volta”. De Pierro attacca l’Amministrazione. “Il Comune aveva ed ha l’obbligo di verificare lo stato di salute dell’azienda attraverso il controllo della capacità di Trotta Bus di far fronte alle obbligazioni fiscali, previdenziali ed assistenziali. Perché non lo ha fatto in passato e continua a non ottemperare adesso? La cosa che più preoccupa è che i lavoratori non si fidano più delle promesse di Trotta Bus e delle rassicurazioni del Comune, al punto che hanno già indetto uno sciopero per il prossimo 26 agosto. Se sono arrivati a tanto, vuol dire che il futuro appare loro sempre più nebuloso, e che evidentemente sono a conoscenza di fatti e situazioni che non gli consentono di dormire sonni tranquilli”. Il capogruppo del PD focalizza l’attenzione anche sulla data dello sciopero, il 26 agosto, che non a caso coincide con l’esordio interno del Benevento in Campionato. “Trotta Bus dovrebbe garantire, in vari punti della città il famoso servizio navetta per lo stadio tanto celebrato e pubblicizzato dal Comune. Si è parlato anche di questo al tavolo istituzionale tenutosi in Prefettura? Proprio quel tavolo a cui si sono seduti in rappresentanza del Comune gli assessori all’Ambiente e al Commercio. Cosa c’entrano le loro deleghe con il Tpl? Che fine hanno fatto gli assessori Serluca e Delcogliano? In particolare quest’ultima, titolare della delega ai Trasporti, che contributo è stata in grado di dare finora? L’attacco di De Pierro ha finalità politiche, appare ovvio e non pptrebbe essere diversamente. L’attenzione va al ruolo di Vincenzo Sguera che nel summit in Prefettura sedeva in qualità di delegato dal sindaco. “Per aver scelto nelle file della minoranza, è evidente che Mastella non abbia ritenuto nessuno dei suoi consiglieri in grado di rappresentarlo in Prefettura”, dice ironico De Pierro. “Non vorremmo che di qui a poco il nostro Sindaco proponesse larghe intese per colmare le falle della sua maggioranza”.
