Todisco, dunque, è per la politica del fare. Su pochi ma importanti fronti, almeno per il momento. “Dobbiamo fare di tutto per arrestare il declino del Mezzogiorno, dovuto ad anni ed anni di crisi”, dice subito Epifani. “E’ necessario attivare, quanto prima, una politica di investimenti pubblici , altrimenti il Mezzogiorno farà sempre più fatica a crescere e a creare occupazione”, sottolinea l’ex segretario del Partito Democratico. “In Italia si investe sempre meno e questo non è un bene: gli investimenti pubblici sono crollati, cresce solo la spesa pubblica corrente. Non si va da nessuna parte con le esportazioni, almeno solo con le esportazioni”.
Epifani ha parlato anche di politica e di legge elettorale: “E’ uno sforzo che va sostenuto quello di costruire un’alleanza più vasta intorno al centrosinistra. Deve pero essere chiaro su quale programma di cambiamento si fonda un’alleanza più ampia”. Guglielmo Epifani sostiene, a queste condizioni, l’azione di Giuliano Pisapia a patto che l’ex sindaco di Milano, “sia conseguente”. “Penso -ha aggiunto l’esponente di Mdp – che il Pd ha fatto cose giuste e cose sbagliate. Vanno riconosciute le prime; ma Renzi dovrebbe riconoscere anche le seconde in modo tale da correggerle. Se poi viviamo nel migliore mondo possibile, dove tutto è andato bene, il rischio è che andiamo a sbattere e con noi anche il Paese”.