Se a Varsavia l’ordine regnava sovrano, a Benevento è il caos a menare le danze. Mastella è al centro di una fase politica che sta tentando, con difficoltà, a gestire ma che è palese sprofondi il consesso comunale e di conseguenza la città in una situazione di confusione dalla quale sembra davvero arduo trovare il filo di Arianna per guadagnare l’uscita.Il Consiglio indetto per oggi doveva dare qualche indicazione circa lo stato dell’arte dei tre consiglieri di AP, la loro permanenza in maggioranza, più volte affermata, la posizione di Mastella che invece a più riprese aveva dichiarato i tre fuori dalla sua maggioranza.Le diplomazie hanno lavorato e molto nelle ore pasasate. Un incontro a cena tra Barone e le diplomazie mastelliane aveva portato ad una tregua in base alla quale si operava la cesura tra sfera politica e sfera amministrativa, impianto che Mastella, quanto mai ermetico, ha ribadito nel suo intervento lampo dopo avere abbandonato l’aula e dopo che il capogruppo De Pierro ne aveva vibratamente richiesto il ritorno tra gli scranni. Insomma, i tre garantiscono l’appoggio esterno ma ora è un altro il fronte che si apre per il sindaco: quello con Forza Italia che aveva posto come esiziale per la tenuta della coalizione l’allontanamento dei tre “appisti”. La situazione attuale pone all’attenzione politica una nuova incrinatura all’interno del blocco politico che sostiene il sindaco. Nel frattempo Barone ratifica lo status quo e lancia messaggi minacciosi al PD
