La modalità della “democrazia dei pacchetti”, ovvero una riproduzione di quello che era la fluttuazione delle tessere dei partiti ed ora è la liquidità dei pacchetti elettorali per costruire le leadership elettoralistiche. Parola di Pasquale Viespoli che usa strumenti lessicali inediti per definire l’attuale fase politica beneventana. O per meglio dire il mercato politico a cui la città assiste da qualche settimana. La migrazione di tre consiglieri, ormai ex mastelliani, da una parte all’altra della staccionata consiliare, con buona pace dei tre che continuano a definirsi parte della maggioranza nonostante le truci considerazioni del sindaco che di fatto li ha scaricati. L’ex uomo forte della destra beneventana analizza criticamente la contingenza individuando nello stesso Mastella la causa della degenerazione in cui è precipitato il dibattito politico