Lo spostamento a Ponte Valentino della sede operativa di Asia. Quanto meno la paventata eventualità che ciò possa accadere. Qualche giorno fa la lettera fatta pervenire da Luigi Diego Perifano al sindaco Mastella e nella quale l’ex presidente del cda del consorzio Asi poneva dubbi e forti perplessità circa la opportunità di una tale decisione.
C’è stata la risposta di Palazzo Mosti affidata all’assessore all’Ambiente Russi e nella quale si intravvede prudenza rispetto alle posizioni originarie. “Il primo aspetto da sottolineare è che la delocalizzazione della logistica dalla sede operativa di Ponticelli è assolutamente provvisoria, tesa a superare quanto meno l’attuale periodo estivo, nel corso del quale il rifiuto organico raccolto in città tende facilmente, ed in poco tempo, a fermentare e, quindi, a diffondere odori molesti”, esordisce Russi che però precisa come la zona prescelta per questa operazione sia “assolutamente marginale dell’agglomerato industriale ASI, in prossimità dell’alveo fluviale del Fiume Calore, distante oltre 200 metri dall’opificio industriale più prossimo, appare sicuramente condivisibile e non opinabile, in particolare se si considera che le medesime operazioni venivano fino a ieri eseguite – purtroppo per necessità e non per scelta – nel bel mezzo di una rotatoria a poche decine di metri da fabbricati per civile abitazioni e da attività commerciali”. Russi frena sull’ipotesi della delocalizzazione definitiva di ASIA Benevento ancorandole a “valutazioni economiche, tecniche, burocratico-amministrative e di opportunità”. “Se tutto ciò facesse propendere per una soluzione allocata nell’ambito del nucleo industriale ASI di Ponte Valentino, ci sarà tutto il tempo necessario, nei prossimi mesi, per definire i pro ed i contro dell’eventuale delocalizzazione e quindi pervenire ad una scelta ragionata e condivisa. Risulta comunque opportuno sottolineare che, come accade in molte altre realtà urbane, attività simili a quelle espletate da ASIA Benevento trovano naturale ed ovvia collocazione nell’ambito di aree industriali”. Russi esprime anche un punto di vista politico e lamenta una sorta di continua ricerca di ostacoli alle iniziative poste in essere dall’Amministrazione in carica che “con tante difficoltà e poche risorse, cerca di risolvere problematiche che da tantissimi anni sono in attesa di soluzioni”.