Nel giorno dei bilanci e delle considerazioni per l’anno trascorso a Palazzo Mosti per Clemente Mastella arriva una notizia importante: la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal pubblico ministero in riferimento all’accusa di associazione per delinquere collegata ad un filone del processo Udeur per il quale la sentenza è prevista l’11 luglio.
La Cassazione ha ritenuto “indeterminato” il capo di imputazione nei confronti di 17 imputati, tra cui il sindaco di Benevento, ed ha disposto che la Procura torni a riformularlo per una ulteriore decisione della Cassazione. Due ora le possibilità: che la pubblica accusa riformuli il ricorso oppure che opti per l’archiviazione. Il nuovo scenario sgrava Mastella di una ulteriore preoccupazione perchè si tratta di un capo di imputazione assai importante che potrebbe venire a cadere nel complesso di un processo che va avanti da dieci anni e che effettivamente sa molto di kafkiano visto che la parte lesa e cioè Bassolino ha sempre negato pressioni da parte dell’allora capo dell’Udeur. Prescrizione o meno sapremo in tempi assai brevi come evolverà la situazione in riferimento agli assetti interni alla giunta che appare, sempre al netto di annunci clamorosi che sconfessano le elucubrazioni di queste settimane, legata alla sentenza del processo Udeur. Magari Mastella, con un coup de Theatre, si inventa di giocare d’anticipo e piazza la notizia a sorpresa proprio oggi a Palazzo Paolo V. Supposizioni ma con Mastella tutto può succedere.