Venerdi Mastella chiude il cerchio del consuntivo 2016. Non dovrebbero esserci problemi di sorta per superare l’ostacolo dopo la pax siglata nell’ultimo confronto di maggioranza a Palazzo Mosti. Tutti allineati e coperti anche gli alleati dell’Udc che nel recente passato avevano sollevato le antenne nei confronti di alchimie tattiche mastelliste che non incontravano il loro apprezzamento. Nessuno intende, almeno per ora, abbandonare la nave di Clemente e allora anche Forza Italia, il partito più vicino al sindaco, attende che si approvi il documento e poi si metta mano al restante. Che poi si traduce con la ormai eterna questione della vicesindacatura. Che a Mastella, detto in soldoni, non è che tolga il sonno la notte. Ora la priorità è la questione stadio, domani sarà la sentenza del processo Udeur dell’11 luglio. Si potrebbe anche ipotizzare che il sindaco, al netto di sempre possibili virate repentine, sia chiaro, decida di posporre a quella data ogni decisione a tal riguardo. La prescrizione sembra la soluzione più plausibile ma potrebbe anche darsi che finisca in modo diverso e in quel caso occorrerebbe una figura politica che possa traghettare la vacatio obbligata della Severino. I nomi in ballottaggio, tra la società civile, quelli della Rossi oppure della Fedele hanno quasi scatenato reazioni virulente da parte delle schiere mastelliste e non solo e allora Mastella si fa cauto. Il momento è talmente caotico che tutto potrebbe succedere anche che Vizzi Sguera, alla ricerca non spasmodica di una collocazione altra, possa passare armi e bagagli in maggioranza con Forza Italia come riportato dal Sannio Quotidiano. La cosa non solo è possibile ma addirittura risulterebbe quasi naturale ma almeno non nell’immediato. Intervenendo a L’Areopago Sguera assicura di non avere ancora strett o patti definitivi ma solo sondaggi con quelle forze nei confronti delle quali potrebbe convolare a giuste nozze e addirittura afferma di esserne corteggiato.
Sguera non ci sarà alla discussione in aula sul consuntivo e questo autorizzerebbe a pensare che sia davvero imminente una sua decisione finale. Impegni professionali, assicura, ma è aperta la sarabanda di supposizioni e le ipotesi sul suo futuro in politica.