Archiviata la serata napoletana di venerdi, nella quale ha varato Noi Campani, Clemente Mastella si rituffa nell’azione amministrativa in una settimana che si preannuncia importante. Se mercoledi il sindaco si godrà la vernice del Premio Strega, primo degli appuntamenti glamour tra quelli che ha annunciato la settimana passata a Palazzo Mosti, l’attualità lo vede impegnato sul fronte del contraddittorio fortissimo con i centri sociali che un giorno si e l’altro pure lo attaccano dalle tribune dei socials. Nel frattempo trova anche il tempo per rilanciare una questione che si pensava morta e sepolta, l’affare mensa. Come riporta il Sannio Quotidiano vi sarebbe una nuova impennata dell’ormai vetusta questione. Il sindaco non vorrebbe gettare la spugna e nell’ultima riunione di giunta avrebbe rilanciato il tema sotto forma di delibera che dovrebbe essere esaminata dalla giunta già questa settimana. Mastella ha in mente di alzare la base d’asta per garantire la qualità del servizio, sostiene il Sannio, ma avverte che le spese andranno ripartite per due terzi in capo all’utenza e per un terzo appannaggio del comune. Un piano ardito e forse anche disperato ma che induce a pensare che al sindaco non fa piacere rimanere col cerino acceso e in questo momento la questione mensa non appartiene al suo palmares più rappresentativo.