Il terremoto che si è verificato all’interno di Alternativa Popolare con l’esautoramento del coordinatore Gianvito Bello deciso a Roma dal duo Allfano, il ministro e capo del partito Angelino e il suo secondo, il Sottosegretario Gioacchino. Un epilogo che suggella una guerra carsica tutta interna all’ex NCD e che ora vede un Direttorio reggere il partito a Benevento come in Irpinia. Da noi saranno Francesco Rubano, vicepresidente della Provincia, Mauro De Ieso, sindaco di Pago Veiano e componente del Consiglio d’Ambito dell’Ente Idrico Campano, ed Antimo Papa, sindaco di Tocco Caudio. Ma non tutto è poi così limpido in AP.
Scoppia la polemica del consigliere comunale Vincenzo Sguera che denuncia un clima di ambiguità nel partito e si dice totalmente all’oscuro delle decisioni prese con la rimozione di Bello. Smentisce anche di essere parte di garanzia del triumvirato.
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