Alla fine il bilancio di previsione, il primo dell’era Mastella, è approvato. Il Consiglio infatti ha varato il documento unico di programmazione con 19 voti favorevoli e 9 contrari. Con lo stesso quorum approvato anche lo schema del programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019 che l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato – esercizio 2017. Via libera del Consiglio, invece, con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astenuti alla verifica della quantità e qualità delle aree e dei fabbricati che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie. Cala quindi il sipario su questa due giorni piena zeppa di spunti di riflessione, contraddistinta dalla rocambolesca corsa contro il tempo per approvare il bilancio con quattro giorni di anticipo sul ruolino di marcia stabilito in precedenza per evitare spiacevoli conseguenze in caso di sforamento dei tempi tecnici del Tuel. In tempo di dissesto l’Amministrazione si assicura quanto meno la sopravvivenza ma la riunione consiliare ha ancora una volta riservato spunti di riflessione importanti. Uno su tutti i mal di pancia della maggioranza nei confronti della giunta esternati dall’intervento risoluto di Gino De Nigris e che ha ancora una volta messo a nudo le incongruenze note a tutti. E lo stesso Mastella chiama tutti alla responsabilità e si mostra “comprensivo” verso le posizioni dei propri consiglieri.
Ginio De Nigris parla di capacità di prova di democrazia interna della maggioranza.