“Un dato che si commenta da solo, una grandissima dimostrazione di democrazia con una partecipazione monstre sia in città che in provincia rappresenta un dato straordinario”. Umberto Del Basso De Caro con i numeri ci sa fare e costruisce un grande risultato per Matteo Renzi lavorando come sa fare lui, ventre a terra, compresa l’esibizione muscolare della venuta del Presidente del Consiglio Gentiloni. Umberto fornisce un grande apporto, e lo sottolinea, al suo campione Renzi; tre quarti della città ha votato per l’ex premier, forse con percentuali record in Italia, che si prende il75% dei consensi. “Da domani si prosegue”, dice il sottosegretario, con una vittoria simile non si può fare altrimenti” e così il capataz mette in sordina il dato degli altri due sfidanti, insieme raccolgono il 25%, e in un certo qual modo smorzando qualche velleità di possibili focolai interni di dissenso un po più articolato. In realtà non era in discussione la forte affermazione dell’opzione Renzi. De Caro, come sempre, mostra i muscoli e fa quadrato attorno al suo entourage mettendolo sotto pressione e i risultati non potevano essere diversi. Tirando le somme di questa tornata si chiude con numeri chiari. L’opzione Renzi raccoglie 1648 preferenze, quella Emiliano 302 e quella Orlando 299. Ora si attende di conoscere le proporzioni della vittoria della mozione Renzi per quanto attiene le liste. E’ molto probabile che si registri un pokerissimo per De Caro e questo chiuderebbe il cerchio.