Il lungo giorno delle primarie del PD per la scelta del nuovo segretario. Urne aperte in tutta Italia dalle 8 alle 20. Nel Sannio si vota in 78 comuni più quello capoluogo di Benevento nella ormai tradizionale cornice dell’Hotel President. Si vota per scegliere la nuova guida del partito fra le tre opzioni in lista: quella Renzi, quella Orlando e quella Emiliano. ” Dodici ore di democrazia autentica”, 
ha detto il vicesegretario del PD sannita Cacciano che parla di responsabilità e lungimiranza, e di coraggioso momento di analisi critica nella selezione della classi dirigenti.
Nel frattempo si sono già recati alle urne il Sottosegretario de Caro che ha votato intorno alle 11 e così pure Raffaele Del Vecchio capolista di Avanti Insieme, Angelo Miceli, Antonio Iavarone, Fausto Pepe. In tutta la regione sono 552 i seggi aperti. L’attenzione è massima, visti gli scandali nelle ultime consultazioni, a partire dal caso delle monete da due euro distribuite ai seggi durante le primarie per le amministrative a Napoli, fino alle persone candidate a loro insaputa e al caos tesseramento in diverse città a 
febbraio. Anche per questo il Pd nazionale ha inviato in Campania il parlamentare Ernesto Carbone come osservatore. Alle ultime primarie nazionali del Pd in Campania, nel 2013, i votanti erano stati 193.318, di cui 192.463 voti validi. Renzi aveva ottenuto il 67,55% di preferenze, Cuperlo il 18,21% e Civati il 14,24%.
